Un po’ di storia

Un po’ di storia

Far la routo in occitano significa «fare la strada», transumare.
I territori attraversati dall’itinerario La Routo sono stati a lungo collegati dalle grandi transumanze ovine a piedi dalle pianure della Bassa Provenza (Crau e Camargue) verso le valli occitane del Piemonte, che percorrevano le vie (i tratturi) della transumanza.
Vi hanno lasciato la loro impronta.

Genesi

Queste pratiche legate alla grande transumanza, che sono scomparse negli anni ’50, segnano tuttora fortemente l’identità e i paesaggi dei territori.
Hanno dato luogo a un’inchiesta etnografica, una mostra itinerante e una pubblicazione intitolata «La Routo», realizzate dall’Ecomuseo della Pastorizia, l’Istituto di Etnologia Mediterranea e Comparativa (Aix-en-Provence) e la Maison de la Transhumance, presentate da oltre una decina di anni in una trentina di siti, dalla Provenza alle Alpi.
È su questa base storica che si fonda La Routo al fine di permettere la scoperta dei territori, dei mestieri e dei prodotti dell’allevamento pastorale e la loro storia attraverso l’itineranza ed i sentieri di transumanza.

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