Lea rete La Routo

Lea rete La Routo

Trait d’union tra la Francia e l’Italia, tra la pianura e la montagna, la rete La Routo associa tutte le filiere agricola, gastronomica, artigianale, turistica, tessile, ambientale e patrimoniale attorno a una pratica fortemente identitaria delle Regioni meridionali della Provenza, delle Alpi-Costa Azzurra e del Piemonte.
Il marchio La Routo® ha l’obiettivo di strutturare e qualificare l’offerta agrituristica intorno a pratiche legate alla transumanza e all’allevamento pastorale mettendo in evidenza le attività che contribuiscono all’identità del territorio.
Costituisce un criterio di riconoscimento di queste attività e concretizza l’impegno degli attori situati lungo l’itinerario che contribuiscono, tramite le loro attività, allo sviluppo del loro territorio e si impegnano a fare scoprire il patrimonio e i know-how.

Gli impegni La Routo®

La Routo si iscrive negli attuali percorsi di riflessione riguardanti i profondi cambiamenti dei nostri modi di vivere, consumare e viaggiare. Un posto di rilievo viene quindi dato, lungo l’itinerario, alla mediazione culturale, alla scoperta dei prodotti derivati dall’allevamento pastorale, nonché alla condivisione dello spazio tra le pratiche legate all’escursionismo e alle attività pastorali.
Il marchio La Routo® è stato depositato dalla Maison de la Transhumance con l’obiettivo di mantenere la valorizzazione dei mestieri, dei prodotti e del patrimonio della transumanza in collaborazione con gli allevatori ed i pastori stipendiati.
Lo sviluppo di una gamma di vestiti in lana merino di Arles riservati alle attività all’aria aperta, abbinato al progetto, permette di valorizzare questa lana che risulta essere la più fine d’Europa.
Così, la creazione di una rete transfrontaliera di attori in possesso del marchio La Routo®, che soddisfano una stessa etica, propone prodotti e servizi rispettosi delle pratiche e dei know-how identitari dei territori, nonché degli uomini e del loro ambiente. Questa rete di attori impegnati permette di sviluppare, attorno all’itinerario, un turismo con impatti positivi, sia per gli uomini che per l’ambiente e i territori.
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